L’acquisto degli obiettivi di seconda mano è spesso conveniente perché è possibile risparmiare da un minimo del 30% fino al 50%.
Prima di procedere con l’acquisto, occorre però prestare molta attenzione, per evitare di essere raggirati.

Il primo consiglio che mi sento di dispensare, è quello di visitare un negozio tradizionale, che offra obiettivi di seconda mano. Anche se la spesa sarà maggiore, ridurremmo drasticamente il rischio, poiché ci verrà rilasciata una garanzia scritta di 6 mesi o anche di un anno.
Rechiamoci in negozio con la nostra fotocamera per poter effettuare vari scatti di prova, cercando di capire eventuali anomalie e/o rumori strani. Ruotiamo le ghiere, valutando se si muovono liberamente o se sono presenti inceppamenti.
Facciamo scatti a soggetti che contengano molti dettagli, utilizzando varie focali e diaframmi e valutiamo attentamente i risultati (l’ideale sarebbe avere con noi un pc portatile).
Esaminiamo attentamente il barilotto. Nel caso fosse presente qualche graffio superficiale, questo non costituirebbe un problema, ma potremmo chiedere di abbassare il prezzo. Se, invece, notiamo ammaccature o sentiamo rumori strani scuotendolo, lasciamo perdere subito!
Proviamo a montare un filtro, assicurandoci che la filettatura non sia danneggiata. Se il filtro non si avvita bene, molto probabilmente l’obiettivo ha subito un forte urto, salutiamo il venditore e passiamo al prossimo.
Togliendo entrambi i tappi dell’obiettivo, guardiamo attraverso la lente, e valutiamo se la luce è ostacolata da qualche muffa o fungo.
Facciamo scorrere la levetta del diaframma (vedi foto) assicurandoci che non ci siano impedimenti o lievi resistenze.

Obiettivo usato

Levetta controllo diaframma

Dopo aver effettuato tutte le nostre valutazioni, se riteniamo che l’obiettivo sia in buono stato e perfettamente funzionante, proviamo a contrattare sul prezzo che deve essere almeno del 30% inferiore al nuovo.